Recensione di Summoner’s Legion

8.5 Voto generale
Graphics: 8/10
Gameplay: 8/10
Performance: 10/10

Tante carte | Tante feature | combattimento strategico

Il PvE sembra fin troppo semplice almeno nelle prime fasi di gioco

 

Questa settimana abbiamo dato un'occhiata a Summoner's Legion, di R2 Games, un browser game di carte collezionabili che vi avevamo già mostrato in un video First Look e che segue un formato TCG di stampo più asiatico rispetto ad altri esponenti del genere (Magic the Gathering, Hearthstone, Hex, etc.). In maniera simile ad altri GCC i giocatori pmettono insieme il proprio mazzo di truppe, 30 carte per mazzo, entrano in battaglia e poi, con una combinazione di carte estratte casualmente, devono spendere risorse per giocare carte ogni turno, le quali sono rappresentate da truppe offensive, difensive, magie e e azioni. Lo scopo è di ridurre l'eroe nemico a 0 punti ferita per vincere il match. Fino a questo momento tutto suona abbastanza standard, ma la differenza sta nel campo di battaglia e nel modo in cui le unità si muovono e attaccano ogni turno in maniera automatica.

Una delle differenze chiave rispetto ad altri GCC è chelo stesso campo di battaglia è composto di solito da due o più corsie sulle quali i giocatori possono giocare le proprie truppe presso la loro estremità del campo di battaglia. Alla fine del loro turno le truppe si muoveranno automaticamente verso l'eroe nemico attaccando qualunque cosa si trovi sul loro cammino, che siano truppe o, nel caso la strada sia libera, direttamente l'eroe nemico. In un certo senso questo approccio porta in campo un tipo di strategia completamente diverso rispetto a quello a cui siamo abituati e nonostante siamo partiti prevenuti pensando di trovarci davanti al solito wannabe GCC di scarsa qualità, dobbiamo ammettere di averlo trovato davvero divertente (e così come diamo spesso addosso a R2Games vista la scarsa qualità di RPG copia carbone che pubblicano, stavolta dobbiamo dire che questo uno dei migliori titoli nel loro catalogo).

 

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Abbiamo macinato qualche ora di gameplay per assicurarci di avere disponibili tutte le feature in modo da poterle testare in maniera un po' più approfondita e dobbiamo dire che si tratta di un titolo abbastanza ricco che include arene PvP (ovviamente), un'estesa campagna PvE, Dungeon PvE cooperativi, crafting, potenziamento delle carte e tanto altro. Per quello ce siamo riusciti a vedere offre tutto quello che potreste volere da un GCC oggigiorno e ci aggiunge una grafica decente che, pur non impressionandoci particolarmente, risulta abbastanza curata da schivare un bel segno rosso sulla nostra lista.

Partendo con un mazzo guerriero (i giocatori hanno quattro diverse classi tra cui scegliere, ognuna con la propria abilità unica che può essere potenziata) e affrontando la modalità campagna siamo riusciti a racimolare qualche carta extra da aggiungere al nostro mazzo. Le meccaniche sono relativamente semplice e il combattimento vero e proprio non è per nulla complesso, le unità infliggono danno o fisico o magico, hanno attacchi a distanza o corpo a corpo e una varietà di abilità di movimento come ad esempio la possibilità di muoversi di più caselle o di volare oltre le unità. Alcune truppe hanno anche bonus speciali come ad esempio Counter, che permette loro di contrattaccare e infliggere danno ai nemici quando vengono colpiti, o Alert, che permette all'unità di infliggere danni alle unità nemiche adiacenti che siano ai lati, di fronte, alle spalle o persino in posizione diagonale rispetto a loro. Gestire ogni tipo di unità richiede un diverso tipo di strategia, ma con una varietà di buff, abilità e azioni dei guerrieri che possono ispirare una singola unità e aumentare il danno del suo attacco, ogni match è una sfida che vi spingerà a trovare il modo migliore per superare le difese nemiche e raggiungere l'eroe avversario.

La campagna PvE non ci ha causato troppi problemi, anche se ogni match ci ha portato via dai 5 ai 10 minuti, cosa che non ci ha consentito di arrivare alla zona successiva, dove possiamo solo immaginare che le cose comincino a farsi più difficili. I dungeon, una volta ottenuto l'accesso, possono essere giocati in solitaria, con l'IA a coprire i posti vacanti in una battaglia 3v1 contro un boss. Queste battaglie sono estremamente frenetiche ed eccitanti, con i tre giocatori che giocano le carte allo stesso tempo. Abbiamo giocato qualche dungeon e una co-op con due altri utenti; c'era una comunicazione scarsa ed era praticamente a una sfida a chi cliccava più in fretta per giocare prima la propria carta, ma la nostra squadra ha funzionato abbastanza bene. A un certo punto c'è stato un momento in cui il nostro eroe era davvero nei guai, con un nemico che lo aveva raggiunto e lo attaccava ogni turno e né noi né i nostri alleati avevamo una carta Alert per attaccarlo alle spalle o dal fianco; noi avevamo una carta per danni diretti, ma non stava saltando fuori dal mazzo. Per fortuna siamo riusciti a uccidere il boss prima che ci restassimo secchi, yahooo!

 

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Contro la IA la semplice tattica di ammassare più unità possibili sulla stessa fila sembra funzionare abbastanza bene. Nell'arena PvP le cose si complicano e sembra servire una strategia ben più complessa che considera forze e debolezze nelle varie corsie e richiede un intelligente adattamento del giocatore alla strategia e alle azioni avversarie.

Completando match e avanzando nella campagna PvE abbiamo raccolto un numero di diverse risorse nelle varie aree/feature del gioco sbloccate giocando. Con l'alchemista siamo riusciti a utilizzare polvere magica per potenziare le nostre carte che a seconda della carta può migliorare attacco, punti vita o entrambi. Ogni carta ha il suo prezzo in polvere magica per essere potenziata. In alternativa possiamo potenziare le nostre armi dal fabbro spendendo lingotti e valuta argento che di solito aumenta i punti vita del vostro eroe a seconda dell'arma/equipaggiamento. Combinato con una varietà di ricompense basate su achievement, login e altri extra che a R2 Games piacciono tanto, questo offre una vasta gamma di opzioni per personalizzare mazzi, carte ed eroi.

Tutto sommato non abbiamo troppe cose negative da sottolineare per questo titolo, almeno non a questo punto. Il cash shop non sembra proprio malaccio, le feature VIP permettono ai giocatori di accedere alle carte più facilmente ma da quello che abbiamo potuto vedere non c'è un modo per ottenere una carta specifica desiderata, e questa è una buona cosa. Nonostante i giocatori possano potenzialmente spendere una vagonata di soldi per ottenere tantissime carte, si tratta comunque di una possibilità casuale e noi con un paio di bustine acquistate abbiamo trovato due carte viola. Inoltre vi sono le ricompense alla fine dei dungeon nelle quali dovrete girare casualmente delle carte per ottenere dei premi. Non sappiamo come si comporta il gioco nelle fasi avanzate, ma sicuramente il tutto è parecchio promettente e vale decisamente la pena darci un'occhiata.





 

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