La nostra esperienza con HEX al Gamescom
Uno dei meeting che attendevamo con ansia al Gamescom era quello con gli sviluppatori di HEX: Shards of Fate, il gioco di carte collezionabili digitali targato Cryptozoic Entertanment. Avevamo già giocato al titolo in precedenza, e nonostante la curva di apprendimento sia pareeeecchio più ripida di quella di titoli come Hearthstone o, a essere onesti, di qualunque altro TCG in circolazione, ci sono così tante feature nel gioco che è irreale. Entrando nella stanza siamo stati accolti da Cory Jones, presidente e Chief Creative Officer, la posizione più alta raggiungibile rimanendo bene invischiati nello sviluppo del gioco.
Appena Cory ha cominciatoa parlare è stato subito evidente la sua passione nei confronti del gioco, la sua "invenzione", come l'ha chiamata numerose volte, e la sua emozione all'idea di infilare tutte queste caratteristiche da MMO in un TCG per la prima olta. E' sempre bello parlare con qualcuno che è dentro il gioco, qualcuno che ha investito personalmente e che è direttamente coinvolto nel processo di sviluppo, rispetto a un PR o a un rappresentante della community. Questo tipo sapeva di cosa parlava, è un fan del genere, è un fan dei giochi e un fan del proprio gioco.
A livello di Feature il gioco sarà davvero ricco ma quelle di cui ci hanno parlato di più (e per le quali siamo eccitati), sono i dungeon Raid, con boss multipli e mazzi diversi contro cui confrontarsi, le gilde, nelle quali i giocatori possono scambiare carte tramite la banca, e ovviamente i Keep dei giocatori. I Keep è il tesoro privato di un giocatore che gli altri utenti possono provare a rubare, ma prima dovranno combattere contro tre mazzi che il proprietario del Keep ha lasciato in difesa. Attaccando un Keep di un altro giocatore, l'attaccante deve pagare il 10% del valore totale del tesoro per attaccare, metà del quale va al giocatore in difesa, mentre l'altra metà va nel tesoro stesso. Se un giocatore attacante vince, prende il tesoro, altrimenti la posta in gioco cresce, anche se non è qualcosa che il giocatore in difesa può spendere, semplicemente qualcosa di cui vantarsi e che mostra a tutti la potenza dei mazzi in difesa.
Il gioco è in sviluppo costante, la grafica e gli effetti speciali sono già migliorati notevolmente rispetto a qualche mese fa ed è bello vedere tanta cura e attenzioni dedicate a un gioco. Una delle feature più semplici e carine che abbiamo visto è una slot machine che i giocatori possono utilizzare per provare a vincere nuove carte, risorse e altro se hanno successo.
Quando abbiamo chiesto a Cory cosa pensasse dei giocatori che paragonano il titolo a Hearthstone, ci ha subito risposto che i due giochi non sono nemmeno sullo stesso mercato, in quanto Hearthstone (di cui ha ammesso essere un grande fan) è un TCG molto casual se paragonato al ben più corposo Hex. La sua speranza è che i giocatori comincino a divertirsi con Hearthstone e che quando si sentano pronti a giocare quello che giocano i pro dei TCG, possano cominciare a interessarsi a Hex. A questo punto ho fatto un piccolo appunto sulla complessità del gioco ed è venuto fuori che un nuovo e più avanzato tutorial è già in dirittura d'arrivo per semplificare le fasi iniziali del gioco; inoltre grazie ai feedback dei giocatori stanno implementando un sistema che permetterà un cambio di fase di gioco automatico senza che i giocatori debbano ogni volta cliccare manualmente per passare da una fase all'altra. Questa era una delle cose più richieste dai giocatori durante la fase di test, e sarà anche presente uno slider per impostare l'attesa desiderata prima che il gioco cambi di fase automaticamente.
Parlando degli altri sistemi, ho acennato qualcosa riguardo a Wizard of the Coast e Magic The Gathering, con i quali Cryptozoic ha recentemente avuto problemi legali, venendo accusata di aver copiato le meccaniche di Magic per utilizzarle in Hex, appropriandosi addirittura di intere carte provenienti dal TCG più famoso di sempre. La domanda era chiaramente una spina nel fianco per Cory e mi è dispiaciuto un po' averlo fatto pensare a una cosa simile, ma lui ha parlato apertamente e sinceramente di quanto trova ridicola la cosa. Dal suo punto di vista non c'è nulla che giustifichi un'azione legale e non è affatto preoccupato, ma a parer suo una compagnia che utilizza tattiche simili arreca un danno a tutta l'industria dei giochi in generale (immaginate se la Blizzard iniziasse a far causa a chiunque utilizzi le sue meccaniche e le sue idee, quanti MMORPG cloni di WoW vedremmo sparire da un giorno all'altro).
Oltre al fastidio, comunque, i problemi con Wizard of the Coast non hanno avuto alcun altro effetto visibile sulla community, nessuna perdita di fiducia nei giocatori, che hanno continuato come sempre a supportare il progetto e gli sviluppatori.
Quando gli abbiamo chiesto informazioni riguardo il commercio e lo scambio di carte, che è una delle caratteristiche più importanti dei giochi di carte fisici, ci è stato detto che l'intenzione è di aggiungere il commercio di carte al gioco, anche se certe carte (come quelle di fazioni, ottenibili dai mercanti), saranno bloccate, così come alcune carte uniche ottenute tramite quest. Un esempio era un dungeon nel quale i giocatori devono scegliere da quale parte schierarsi, e quando completano la quest ricevono una carta unica di una fazione o dell'altra. Inoltre gli utenti potranno anche vendere le loro carte nella casa d'aste, una feature già implementata grazie alla quale potrete vendere le carte per valuta di gioco. Ci sono delle discussioni riguardo la possibilità per i giocatori di convertire la valuta di gioco in soldi reali tramite PayPal.
Se siete interessati a HEX, sentitevi liberi di dare un'occhiata alla nostra recensione della closed beta, al confronto con Hearthstone, al nostro first look video e al nostro profilo cliccando sul pulsante "info" qui sotto.
