Uno dei molti giochi al quale siamo riusciti a dare un'occhiata è l'interessante Age of Wulin, sviluppato in Cina da Snail Games e che verrà distribuito in Europa da gPotato. Anche se non sono state annunciate date per una eventuale release (che avverrà probabilmente l'anno prossimo) i ragazzi di gPotato sono riusciti a farci una esaustiva panoramica del gioco, che vi riassumeremo brevemente in questa anteprima.
Una delle caratteristiche che saltano subito all'occhio di Age of Wulin è la totale assenza di qualsivoglia aspetto magico e soprannaturale. Gli sviluppatori hanno compiuto una precisa scelta di gameplay togliendo dal gioco qualsiasi tipo di magia, cercando così di offrire un prodotto che fosse il più realistico possibile. Ambientato nella cina medievale il titolo non presenta la classica progressione comune a vari mmo, ossia quella a livelli, ma il giocatore dovrà esclusivamente potenziare le proprie abilità, decidendo di volta in volta lo stile di gioco da adottare.
L'influenza della cultura cinese è molto forte: i personaggi potranno camminare sull'acqua o sui muri e ci è stato portato ad esempio il film "La foresta dei pugnali volanti", che è stato probabilmente il metro di paragone degli sviluppatori durante la creazione di Age of Wulin.
Non mancheranno aspetti sia PvE che PvP, anche se quest'ultimo sembra davvero essere il cuore pulsante del gioco. Vi saranno infatti moltissimi modi per scendere in campo contro altri giocatori, dai più classici battleground fino ad arrivare ad enormi battaglie che coinvolgeranno fino a 400 giocatori contemporaneamente per la conquista di ben 32 keep in una zona che ricorda vagamente la "Frontiera" di Dark age of Camelot.
Il crafting invece, oltre alle classiche professioni di gathering, presenterà anche numerose altre specializzazioni, che saranno principalmente legate alla cultura cinese.
I giocatori potranno quindi cimentarsi nella musica, nella pesca e in numerose altre scuole, tutte in lore e strettamente legate al background del mondo di gioco.
Un gioco quindi sicuramente da tenere d'occhio, anche se i giocatori occidentali dovranno probabilmente aspettare ancora circa un anno prima di mettere le mani su questo titolo.
Una delle caratteristiche che saltano subito all'occhio di Age of Wulin è la totale assenza di qualsivoglia aspetto magico e soprannaturale. Gli sviluppatori hanno compiuto una precisa scelta di gameplay togliendo dal gioco qualsiasi tipo di magia, cercando così di offrire un prodotto che fosse il più realistico possibile. Ambientato nella cina medievale il titolo non presenta la classica progressione comune a vari mmo, ossia quella a livelli, ma il giocatore dovrà esclusivamente potenziare le proprie abilità, decidendo di volta in volta lo stile di gioco da adottare.
L'influenza della cultura cinese è molto forte: i personaggi potranno camminare sull'acqua o sui muri e ci è stato portato ad esempio il film "La foresta dei pugnali volanti", che è stato probabilmente il metro di paragone degli sviluppatori durante la creazione di Age of Wulin.
Non mancheranno aspetti sia PvE che PvP, anche se quest'ultimo sembra davvero essere il cuore pulsante del gioco. Vi saranno infatti moltissimi modi per scendere in campo contro altri giocatori, dai più classici battleground fino ad arrivare ad enormi battaglie che coinvolgeranno fino a 400 giocatori contemporaneamente per la conquista di ben 32 keep in una zona che ricorda vagamente la "Frontiera" di Dark age of Camelot.
Il crafting invece, oltre alle classiche professioni di gathering, presenterà anche numerose altre specializzazioni, che saranno principalmente legate alla cultura cinese.
I giocatori potranno quindi cimentarsi nella musica, nella pesca e in numerose altre scuole, tutte in lore e strettamente legate al background del mondo di gioco.
Un gioco quindi sicuramente da tenere d'occhio, anche se i giocatori occidentali dovranno probabilmente aspettare ancora circa un anno prima di mettere le mani su questo titolo.