GC2012 – Arriva Arctic Combat, ossia il ritorno della guerra “fredda” in versione MMOFPS

 

La seconda creatura di Webzen, Arctic Combat, (dopo C9, il cui articolo potete trovare QUI) appartiene al genere FPS, ma con tutte quelle interessanti caratteristiche capaci di rendere un buon gioco un grande gioco, un grande MMO. Descrivendo un ipotetico conflitto tra USA e Russia durante un'ancor più ipotetica Terza Guerra Mondiale, dove le parti in causa sono le AF (Forze Alleate) e le RSA (che non sono dei sindacati, ma l'Alleanza della Stella Rossa), i giocatori saranno catapultati in un paesaggio stile tundra ghiacciata (quei classici posti in cui tutti pensano a costruirsi una casa) a combattere fino all'ultimo uomo e a cercare di garantirsi il controllo di quelle poche risorse che ancora il mondo del futuro è in grado di offrire. Quindi, il fine del gioco appare chiaro: disintegra tutti ciò che si muove.

 


 

Ma i modi attraverso i quali farlo appaiono assai interessanti e "profondi", quanto può esserlo addirittura in un RPG. Calandosi nel ruolo del coraggioso soldato infatti, si potrà disporre di abilità attive e passive, secondo un sistema ben pensato e ben bilanciato, poiché scegliere un'abilità passiva piuttosto che un'altra ha le sue conseguenze tattiche, per cui occorre scegliere saggiamente, considerando con attenzione sia il tipo di mappa che il tipo di gioco in cui ci si dovrà sforacchiare. Oltre a questo, durante le partite PvP, per operare una sorta di bilanciamento e rendere maggiormente emozionante il tutto, opera un supply system, che consiste essenzialmente nel fatto che i caduti in battaglia lasciano a terra gingilli molto interessanti, utili per farsi inviare aiuti aerei, per curarsi, per bombardare il nemico su punti determinati o per scoprirne la posizione.

 


 

In Arctic Combat ci sono sicuramente tutte quelle armi che farebbero felice ogni piccolo soldato, ma ci sono anche (ma solo in alcune mappe) armi che proprio lo manderebbero al settimo cielo, come lanciamissili, lanciafiamme e gatling. Le proprietà grafiche del gioco sono semplicemente notevoli: il gioco, basandosi sull'Unreal engine si mostra sorprendente a vedersi, realistico a giocarsi, con effetti delle armi e del sangue davvero belli. La sensazione principale giocando ad Arctic Combat è di realismo e divertimento, di bellezza ed azione allo stesso tempo: non sarà facile smettere di giocare una volta che si ha iniziato.

 

 

 

 





 

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