Ci siamo recentemente presi del tempo per provare il nuovo MMO strategico/gestionale di InnoGames: Tribal Wars 2, sequel del popolarissimo Tribal Wars originale, che offre nuove feature, interfaccia migliorata e grafoca migliorata. Il gioco stesso è in molti modi creato secondo i desideri dalla community del gioco originale, che chiedevanoa gran voce una versione aggiornata del MMO che tanto amano, e così gli sviluppatori hanno risposto sviluppando Tribal Wars 2. Per la nostra prima occhiata alla closed beta abbiamo speso circa 25 minuti per giocare il tutorial e farci un'dea di quello che potevamo aspettarci dal gioco.
Dopo una veloce registrazione siamo riusciti a entrare in gioco e ci siamo trovati davanti una schermata che ci chiedeva in quale direzione volevamo costruire la nostra città. Con un tiro di dado casuale che ha scelto per noi, ci siamo trovati davanti alla schermata della nostra città, anche se era più un semplice villaggio/città. Il tutorial vi guida nella produzione delle risorse e nella costruzione degli edifici, principalmente di quelli per la raccolta delle risorse che vi permetteranno di ottenere legno, ferro e argilla.
Come metodo alternativo ci è stato mostrato come costruire la caserma per creare dei picchieri, le prime unità della nostra forza militare, e siamo stati diretti nella mappa della regione per attaccare un accampamento/villaggio barbarico. Il nostro attacco ha avuto successo e le nostre unità sono tornate con una manciata di risorse che ci hanno aiutato a continuare a costruire la nostra città. Ogni edificio costa una diversa quantità di risorse per essere costruito e impiega un certo ammontare di tempo che può andare da ore a minuti, a seconda del livello dell'edificio. Potrete affrettare la produzione completando istantaneamente gli edifici tramite la spesa di corone premium, che abbiamo ricevuto in quantità generosa come aiuto per andare avanti.
A questo punto il tutorial era finito, anche se i giocatori hanno comunque un certo livello di aiuto rappresentato dalle quest e dai compiti da completare, come costruire o potenziare un edificio, addestrare unità e utilizzarle per attaccare i barbari, che forniscono una mano gentile che tiene per mano i giocatori e li guida quando non sono sicuri su cosa fare.
Il problema più grosso è sorto dopo aver completato una manciata di quest e aver speso circa 20 minuti in gioco, quando ci siamo trovato a bloccarci visto che non potevamo costruire nulla in quanto non avevamo risorse. Abbiamo deciso di provare ad attaccare un villaggio di barbari per ottenere risorse (cosa che dovevamo comunque fare per una quest) e abbiamo dato l'ordine, notando però che a differenza del tutorial stavolta l'azione ci avrebbe impiegato 37 minuti reali... cosa che non era proprio un'opzione accettabile per il video. Guardandoci intorno non era proprio evidente quali erano le nostre opzioni per la prossima mossa; questa è probabilmente la pecca più grande che abbiamo incontrato in gioco e costringe i giocatori ad abbandonare la partita per tornare più tardi. Nonostante questo sia comprensibile nelle fasi avanzate di gioco, trovare un simile limite nelle fasi iniziali è quantomeno sorprendente.
Prendendoci un po' di tempo per esplorare il resto delle feature abbiamo visto che ci sono vari achievement disponibili per i gicatori, che vanno da achievement di combattimento, di costruzione, di esplorazione e legati ai vari elementi di gioco. Gli utenti possono anche creare le proprie tribù, essenzialmente delle gilde che li mettono in condizione di competere contro le altre tribù per la posizione in classifica. I giocatori possono anche creare le proprie tribù, essenzialmente delle gilde, che permetteranno loro di competere contro altre tribù per la posizione in classifica. I giocatori possono fare PvP l'uno contro l'altro attaccando i rispettivi villaggi/paesi/città, anche se presumiamo che non sia possibile impadronirsi delle città di partenza dei gicoatori. Agli utenti viene inoltre offerto il classico periodo di immunità di 5 giorni durante i quali non possono essere attaccati a meno che non attacchino per primi rinunciando così all'immunità.
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