Recensione di Clash of Olympus

5 Voto generale
Grafica : 4/10
Performance: 6/10
Gameplay : 3/10

Se vi piace questo tipo di giochi probabilmente vi piacerà come vi sono piaciuti i suoi predecessori.

Il gioco non offre nulla di innovativo, riutilizza costantemente grafica e propone una traduzione scadente

 

Questa settimana abbiamo testato Clash of Olympus, il nuovo RPG fantasy di LeKool Games, nel quale i giocatori possono scegliere una delle tre diverse classi, affrontare varie quest e proseguire nella storia, che strizza l'occhio agli eventi della mitologia greca. Abbiamo giocatori a molti titoli come questo in precedenza, quindi eravamo interessati a scoprire se stavolta ci saremmo trovati davanti a qualcosa di nuovo. Dopo una rapida registrazione sul sito ufficiale siamo entrati subito in gioco.

Sin da subito abbiamo affrontato la scelta di sei diversi personaggi, divisi in tre diverse classi, ognuna con una versione maschile e femminile. Come in molti RPG simili, non vi erano opzioni per la personalizzazione del personaggio in termini di avatar e profilo, e il tutto si limitava alla semplice scelta del nome. Le classi variavano tra cavaliere, mago e arciere, e ci ha fatto piacere stavolta vedere almeno una descrizione che ci desse un minimo di indicazioni sulla classe e su come sarebbe stato giocarla, elemento che di solito manca in questo tipo di RPG. Abbiamo quindi scelto un cavaliere donna e ci siamo calati in questa nuova avventura.

 

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La prima cosa che abbiamo notato è stata, come sempre, la scarsa traduzione inglese, cosa che accomuna questo tipo di giochi insieme al sistema di Battle Rating, la taverna per reclutare gli eroi e il gameplay automatizzato. Non si tratta solo di di LeKool, e sono pochi gli importatori asiatici che offrono traduzioni decenti per questo tipo di giochi. Comunque, questa è la prima cosa che notiamo di solito, quindi pensavamo valesse la pena specificarlo.

Appena entrati in gioco ci siamo subito trovati schiavi dell'auto-pathing che ci portava da NPC a NPC a raccogliere quest, seguendo un arco narrativo lineare. Nonostante i contenuti iniziali siano incentrati sulla storia, era difficile capire cosa stava succedendo, e diciamo solo che la sceneggiatura non vincerà di certo alcun premio nell'immediato futuro. Parlando degli dei, incluso il potente Zeus, i dialoghi erano a dir poco banali, con le divinità che discutevano con noi come bambini petulanti.

La cosa più fastidiosa però è stata il fatto che abbiamo giocato al titolo per circa 30 minuti sperando di arrivare a un punto in cui cambiasse qualcosa, ma per tutti e 30 minuti abbiamo avuto lo stesso sfondo davanti, con gli stessi nemici (dal nome diverso) che si ripetevano ancora e ancora, al punto che il gioco ha subito cominciato a stufarci. Il combattimento è totalmente automatizzato e senza senso, il nostro "Battle Force" (BR in altri giochi) è stato sempre ben oltre quello dei nostri nemici, al punto che era più il tempo impiegato a caricare il combattimento, che quello impiegato a spazzar via il nemico.

 

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Altro momento piuttosto fastidioso è stato quando abbiamo speso un sacco del nostro prezioso argento per acquistare tutto l'equipaggiamento disponibile al negozio, solo per ottenere gli stessi pezzi d'armatura da una quest poco dopo. Ci è sembrato davvero pigro da parte degli sviluppatori non inserire nemmeno armature diverse per le quest; tutto nel gioco era un insieme di elementi, meccaniche e grafica riciclati. Persino le due divinità principali, Zeus e Chaos, utilizzavano la stessa grafica (seppur leggermente modificata e speculare)... Sembra proprio un gioco il cui sviluppo è stato semplicemente abbozzato e affrettato giusto per buttar fuori l'ennesimo MMO gratuito identico ai precedenti volto a spillare qualche soldo ai gicoatori che apprezzano il genere e che presto salteranno poi via verso altri lidi.

Tutto nel gioco è identico a quanto visto in tanti altri RPG del genere; non offre assolutamente nulla di nuovo a livello di contenuti, al punto che, dopo 30 minuti di gioco, raggiungendo il livello 10, non abbiamo sbloccato nessuna nuova feature da esplorare, e tutto fino a quel punto ci è sembrato comunque un grind noiosissimo.





 

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