GunZ 2: The Second Duel

6 Voto generale
Grafica: 6/10
Sonoro: 6/10
Gameplay: 7/10

Interessante mix di arti marziali acrobatiche e armi come lanciafiamme

Il tutto sembra un po' datato per uno sparatutto moderno

 

Abbiamo dato un'occhiata a GunZ 2: The Second Duel, lo sparatutto in terza persona distribuito da ProSieben e sequel del popolarissimo GunZ. Abbiamo provato una delle classi disponibili, ci siamo scatenati in un death match a squadre e scoperto un po' cosa il gioco ha da offrire.

In tutta onestà le prime impressioni dopo il login non sono state estremamente positive; il gioco si apre in finestra e questo non può essere cambiato nella schermata di accesso del personaggio e nella lobby. Nonostante non sia la fine del mondo, è una cosa parecchio fastidiosa quando bisogna registrare delle sessioni di gioco. La schermata di selezione del personaggio aveva alcuni problemi grafici, come texture mal caricate sullo sfondo e schermate di testo semitrasparente e difficili da leggere. Di nuovo, nulla che compretta l'esperienza di gioco vero e proprio, ma è qualcosa che ci saremmo aspettati di vedere in un'alpha.

GunZ 2 The Second Duel screenshot (14)GunZ 2 The Second Duel screenshot (13)

Potrete scegliere tra quattro diversi personaggi, ognuno dei quali ha le proprie abilità d'attacco e il proprio stile di gioco. Senza stare a pensarci troppo abbiamo scelto il pesante "Max", equipaggiato con uno scudo antisommossa. Dopo aver scelto il vostro personaggio iniziale grautito, gli altri non saranno disponibili e richiederanno valuta di gioco per essere sbloccati. Capiamo il motivo di una scelta del genere, ma se non siete felici con il vostro avatar iniziale avrete ben poche opzioni. Il gioco vi porta in una modalità tutorial opzionale, mostrandovi le basi del movimento e del combattimento oltre alle acrobazie chiave come la corsa sui muri e gli scatti aerei. Il tutorial comincia nella modalità campagna, dove i giocatori possono affrontare vari livelli PévE, nonostante il cuore del gioco risieda ovviamente nella sua parte PvP.

GunZ 2 The Second Duel screenshot (10)GunZ 2 The Second Duel screenshot (7)

Ci sono diverse opzioni di gameplay tra cui la modalità pratica, la modalità normal e la modalità ranked. Ognuna di esse propone tre tipi di partita, come il deathmatch a squadre che consiste in combattimenti 4v4 nei quali ogni  schieramento ha 15 minuti per provare a raggiungere un certo puntegigo per vincere la partita. Team Elimination è il prossimo nella lista, presumibilmente una partita veloce nella quale i giocatori eliminano gli avversari 1 a 1 per vincere la partita. Non abbiamo idea di cosa sia, visto che non c'era nessun pop-up a darci spiegazioni e la maggior parte delle persone giocava in Team Deathmatch.

GunZ 2 The Second Duel screenshot (5)GunZ 2 The Second Duel screenshot (2)

Finalmente siamo entrati in gioco, che è in tutta onestà davvero divertente e la corsa sui muri è una dinamica insolita molto interessante. Inoltre, a seconda del livello in cui giocate è anche molto utile per spostarsi in fretta sulla mappa, anche se da una delle feature più particolari del gioco ci saremmo aspettati un'influenza maggiore sul combattimento. Il combattimento in se è veloce e incredibilmente furioso, con alcune delle altre classi che riuscivano a sbarazzarsi del nostro bestione corazzato incredibilmente in fretta, nonostante fossimo la classe che in teoria avrebbe dovuto resistere più a lungo di tutte. Essendo però bloccati nella scelta iniziale della classe, ci siamo dovuti accontentare.

Il sistema di controllo è estremamente semplice, il che non è necessariamente un male, visto che non sarete sopraffatti da troppi elementi. I giocatori possono personalizzare le armi, l'equipaggiamento e le abilità dei loro personaggi. Il design dei livelli da quello che abbiamo visto è davvero buono e permette scontri davvero intensi, anche se personalmente riteniamo che a livello grafico il titolo non riesca a reggere il passo con i moderni sparatutto giocabili via client (non è molto meglio di tanti sparatutto giocabili via browser). In generale è stata un'esperienza interessante e sicuramente diversa dal solito, magari da provare in squadra per aumentare il fattore divertimento, visto che molte abilità dei personaggi sono orientate decisamente verso il teamplay.

 

 





 

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